Warning per gli infelici: non illudetevi di trovare soddisfazioni nel lavoro

Quante volte cerchiamo di  rifugiarci nel lavoro per sfuggire dalla vita?

Quante volte crediamo di poter compensare le insoddisfazioni private con l’appagamento tratto dalla carriera?

Ebbene, simili speranze rischiano di essere un boomerang perchè sembra che chi non è contento della propria vita, con molta probabilità,  non sarà nemmeno soddisfatto del suo lavoro.

In che senso?

Alle spalle della deduzione c’è un accurato studio che ha analizzato i risultati di 223 ricerche condotte, tra il 1967 ed il 2008, che, in qualche modo mettevano in correlazione la soddisfazione per il lavoro e per la vita.

Il lavoro di meta-analisi è stato coordinato da Natan Bowling, quotato psicologo della Wright State University, che ha commentato: “se la gente è soddisfatta al lavoro, vorrà dire che sarà più soddisfatta e più felice nel complesso della sua esistenza in generale? Oppure è l’opposto?”

 Lo psicologo ed il suo team hanno analizzato le varie componenti della soddisfazione per il lavoro incluse la soddisfazione per il lavoro in sè, la vigilanza, i colleghi, il salario e le promozioni. Poi si sono concentrati sulle relazioni tra la felicità auto-dichiarata o il benessere soggettivo e la soddisfazione per il proprio lavoro.

I riceratori hanno visto che, effettivamente, esiste una proporzionalità diretta tra la soddisfazione nel lavoro e nella vita.

Hanno scoperto uno specifico legame causale tra le due forme di felicità.

Inoltre, hanno dimostrato che è molto più forte la relazione tra il benessere soggettivo ed i conseguenti livelli di soddisfazione lavorativa, rispetto alla relazione tra la soddisfazione lavorativa ed i conseguenti livelli soggettivi di benessere.

“Quindi l’aspetto più intrigante del risultato è che le persone che sono generalmente insoddisfatte e che cercano felicità nel lavoro, probabilmente non saranno, poi, molto appagate nemmeno nel lavoro. E non riusciranno nemmeno a migliorare la propria felicità complessiva riuscendo”, concludono i ricercatori.

Ossia: cerchiamo di prendere la vita con il sorriso, così anche il lavoro ci sembrerà più appagante e, saremo ancora più soddisfatti 🙂

3 Risposte to “Warning per gli infelici: non illudetevi di trovare soddisfazioni nel lavoro”

  1. Credo che il segreto per essere felici sia fare quello che amiamo, sempre…senza scendere ai tristi compromessi che il denaro impone. Per stare bene c’è bisogno di molto poco eppure, quasi sempre in occidente, si lavora troppo o si sceglie un lavoro più remunerativo che però non ci và a genio, per concedersi lussi e vizi non soltanto inutili, ma spesso dannosi.
    Un saluto.

    • Quanto hai ragione mio Caro, Mr.Loto: ci vuole davvero poco per star bene ma, spesso, non siamo capaci di accorgercene.
      Tante volte basta davvero un sorriso, uno sguardo, un gesto gentile e riscopriamo la bellezza della vita…
      Purtroppo la società che ci stiamo lasciando alle spalle, ci ha abituato alla socrtesia, alla sgarbatezza, alla prevericazione, all’egocentrismo… ma è davvero confortante quando scopri che c’è ancora spazio per la gentilezza, per l’attenzione all’altro…
      Ma credo anche che, quando siamo costretti a compiere un lavoro che non ci piace, per riuscire a sbarcare il lunasinrio, sia importante imparare a “fare dell’esigenza una virtù”, ossia imparare a vedere il positivo in quanto non sembra tale.

  2. E’ davvero nell’anima. Se l’anima è capace di accogliere in sè la pienezza della vita, allora ne gioverà anche il corpo, anche il viso, persino i muscoli facciali… ed il cuore

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