Viviamo in una cultura della comunicazione e dell’informazione, che inneggia alla condivisione di ogni pensiero, impressione e sentimento, siamo spesso indotti o inclini a non fermarci a riflettere su quanto sentiamo o, peggio ancora, sulle stesse parole che stiamo per pronunciare o che abbiamo appena pronunciato.
Spesso ci viene persino proposto come modello positivo, in quanto indice di presunta immediatezza e sincerità, il fatto di esprimere in modo diretto, senza pensare ciò che ci passa per la mente.
Invero si tratta di Continua a leggere