La bellissima Aimee Mullins: modella ed atleta… senza gambe

Ci sono persone eccezionali, uomini e donne che vivono una “normalità” molto più vera ed intense di tanti che li definirebbero “anormali”.

Atleta, attrice, attivista: di sicuro una donna impegnata su tanti fronti non è semplicemente “normale”.

“Deve avere una marcia in più, una forza extra-ordinaria”, è il primo pensiero che balza alla mente.

“Una forza che le consente di essere al di sopra di molte altre donne appagate o rassegnate alla grigia routine quotidiana.

Ma che cosa succede quando scopriamo che la donna in questione è anche una modella?

“Di sicuro deve essere molto bella, con un fisico perfetto, ineccepibile”, è la risposta più immediata.

Se, poi, guardiamo ai canoni di bellezza proposti dali stilisti e le passerelle, la fantasia vola subito alle immagini di una donna magra (se non magrissima), slanciata, con gambe con lunghissime mozzafiato…

Che cosa ne è, dunque, di tutto il nostro vagheggiare se la donna, in questione, è un’atleta, un’attrice, un’attivista e una modella, invero, priva degli altri inferiori?

Si tratta di Aimee Mullins, una bellissima e coraggiosa donna che, nonostante abbia subito l’amputazione di entrambe le gambe, non si è mai arresa, non ha mai smesso di sognare e di mirare in alto, di combattere per realizzare le sue ambizioni.

Il suo coraggio e la sua determinazione sono una testimonianza concreta e vivente della forza che c’è in ciascuno di noi e che, tutti, dovremmo imparare ad utilizzare per non essere semplicemente vissuti ma vivere la nostra esistenza in modo pieno.

Mullins non si auto-commisera, non si limita a piangere o rimpiangere ciò che, in teoria non dovrebbe più potere compiere. Il suo atteggiamento è positivo e propositivo.

Così, si riferisce, con molta naturalezza, delle sue protesi alle gambe.

Proprio come se fossero ormai una parte fondamentale di se stessa.

Ne parla in tono quasi ironico, sottolinenando il fatto di essere privilegiata perché, invece di avere solo due gambe, ne ha una dozzina di coppie a sua disposizione.

Mullins deve le sue “stupefacente superpotenze”, riconosciute anche al successo durante le paraolimpiadi del 1996, proprio ai suoi arti bionici…

L’ultratrentacinquenne della Pennsylvania è, molto più di una povera ragazza disperata o passiva.

È un esempio di vita, di come una persona si può e si dovrebbe adattare, di chi lotta, di chi non si arrende ad accettare passivamente quanto capita ma cerca, in continuazione, di vivere meglio.

Aimee Mullins è una ragazza davvero da ammirare: è un’atleta di talento che ha partecipato e vinto le Paralimpiadi.

Al tempo stesso, è anche un’icona della moda, fotografata da grandi fotografi come Bruce Weber e Terry Richardson, ha calcato le passerelle per Alexander McQueen che l’ha sempre considerata una delle sue muse ispiratrici.

Per capire quale sia  la forza di volontà di Mullins, proviamo a guardare insieme come si racconta in un’intervista della MBC dove, tra l’altro, ammette, dandoci un insegnamento, enorme: “Io non mi preoccupo del mio stato, non cerco di affrontarlo. Io lo vivo: è la mia vita”

Lo spirito che l’anima si intravede chiaramente nelle sue parole quando spiega: “I miei genitori hanno sempre avuto l’atteggiamento giusto”, spiega la donna. “mi hanno sempre detto ‘devi darti da fare con quello che hai: sbrigatela’”.

Ed è un simile spirito che le ha consentito di andare ben oltre i suoi limiti, di scoprire e lasciare emergere i suoi talenti riuscendo a conquistare tutto ciò che desiderava.

Tra le altre esperienze che la contraddistinguono c’è anche il fatto di essere stata scelta come testimonial e nuovo volto di L’Oreal Paris. Il suo è un messaggio forte, molto forte che lancia a tutti noi.

Che cosa è la normalità?

Quanto siamo capaci di utilizzare al massimo i nostri talenti, le nostre potenzialità?

Come possiamo migliorare la nostra esistenza affrontandola con un approccio proattivo?

Perché non siamo capaci, non riusciamo o non vogliamo cambiare per essere davvero, fino in fondo, noi stessi?

Perché non ci rendiamo conto di essere, ciascuno di noi, nel nostro piccolo ed a nostro modo, un eroe della quotidianità?

Perché tendiamo a sottostimarci e, quindi, a non utilizzare al massimo le nostra risorse, lasciandole languire, chiuse in un cassetto?

Perché, spesso, non abbiamo il coraggio di sfidare il nostro destino, di metterci in gioco, di conquistare il nostro Wellthiness proprio come Aimee Mullins?

4 Risposte to “La bellissima Aimee Mullins: modella ed atleta… senza gambe”

  1. Susanna Says:

    Resto senza parole davanti all’afferamzione: “Io non mi preoccupo del mio stato, non cerco di affrontarlo. Io lo vivo: è la mia vita” – Forse il nostro è Wellthiness è anche questo. non ci avevo mai pensato. Non il nostro continuo aspirare e stressarci per essere perfetti in tutti gli aspetti che ci caratterizzano: fisici, professionali, eccetera. E in questa folle corsa spesso dimentichiamo la cosa più importante: Vivere davvero, nonostante le avversità della vita! Che ne pensi?

    • Cara Susanna… io ci credo fino in fondo.
      E sono convinta anch’io che sia il più grande insegnamento che possiamo trarre.
      Spesso siamo troppo preoccupati e troppo focalizzati sui nostri dolori, sulle nostre sofferenze, sui nostri piccoli o grandi drammi e ci dimentichiamo di vivere.
      Aimee è coraggiosa, è grande, proprio per essere riuscita a mettersi su un piano diverso. Così, riesce a guardare dall’alto verso il basso anche le prove più dure e difficili che non possono, non riescono, e non riusciranno mai a schiacciarla.
      Credo che sia davvero un modello molto positivo per tutti noi!
      🙂 Ada

  2. vorrei vedere questo video

  3. Il link del video è nel testo, comunque, te lo copio ancora qui. Spero che tu riesca a vederlo adesso.
    Buona visione e a presto 🙂

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